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Rifiuti

Prima del DPR 915/82, lo scarico incontrollato di rifiuti solidi ha provocato vasti fenomeni di inquinamento del suolo e delle falde acquifere cui si è aggiunto il drammatico dilagare della pratica della discarica abusiva, responsabile di un ulteriore, pesante degrado igienico-ambientale.

Il D. Lgs. n. 22/1997 ha disciplinato ex novo la materia dei rifiuti, prevedendo, tra l'altro, la punibilità, con sanzioni penali, di fatti che erano già previsti e penalmente sanzionati dalla precedente normativa in materia.

 

Per rifiuti solidi si intendono tutte le sostanze o gli oggetti (derivanti da attività umane o da cicli naturali) abbandonate o destinate all'abbandono.

Ai fini dell'attuazione del D. Lgs. n. 22/1997 i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in:

# Rifiuti urbani

# Rifiuti speciali

e, secondo le caratteristiche di pericolosità in:

# Rifiuti pericolosi

# Rifiuti non pericolosi

# Sono rifiuti urbani:

a) i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi ad uso di civile     abitazione;

b) i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli     di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità ...;

c) i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade;

d) i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche     o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge     marittime e sulle rive dei corsi d'acqua;

e) i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi, cimiteri;

f) i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché i rifiuti provenienti da     altre attività cimiteriali.

# Sono rifiuti speciali:

a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;

b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti     pericolosi che derivano dalle attività di scavo;

c) i rifiuti da lavorazioni industriali;

d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;

e) i rifiuti da attività commerciali;

f) i rifiuti da attività di servizio;

g) i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti     dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle     acque reflue e da abbattimento fumi;

h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;

i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;

l) i veicoli a motore,

# Sono pericolosi:

- i rifiuti non domestici precisati nell'elenco di cui all'allegato D del D. Lgs. n.     22/1997.

Le soluzioni tecniche adottate per evitare o almeno minimizzare gli inconvenienti ed i pericoli dello smaltimento abusivo sono:

* il riciclaggio e recupero

* l'incenerimento

* le discariche controllate.

Tali strategie di intervento, tuttavia, devono sottostare ad attente procedure analitiche per evitare possibili inquinamenti successivi.

Fonamentale, ad esempio, risulta la caratterizzazione dei rifiuti, le analisi delle ceneri provenienti dagli inceneritori, le analisi sul percolato di discarica ...

In tal senso INDUSTRIAL SERVICES si propone come valido supporto alle strutture interessate dal problema, potendo fornire le migliori tecnologie e professionalità necessarie per affrontare le problematiche legate ai "RIFIUTI".